MASSAROSA. Thomas, come tanti ragazzi della sua età, ama la musica, i cartoni animati giapponesi e i viaggi. Proprio per la sua passione smodata per il Giappone, il suo desiderio, il sogno della sua vita, è quello di fare la Maturità e prendere un aereo per il Sol Levante, la terra dei suoi eroi.
Ma quello che per tutti gli altri può sembrare un viaggio, seppur impegnativo, comunque fattibile, per Thomas Della Latta, 18 anni di Piano di Conca, è molto complicato. Questo perché quando aveva due anni e mezzo i medici gli hanno diagnosticato una rara malattia degenerativa, la distrofia muscolare di Duchenne, per cui i muscoli del suo corpo si atrofizzano progressivamente e non gli permettono di fare le cose più semplici.
«È la più grave tra le distrofie muscolari - racconta Thomas - non posso camminare né scrivere perché i miei muscoli non rispondono agli impulsi e fanno come vogliono loro».
Questa patologia comunque non gli impedisce di studiare e di fare il liceo Chini a Lido di Camaiore: la sua vita è molto più difficile rispetto a quella dei suoi coetanei perché, oltre ad essere in sedia a rotelle ormai da quasi sei anni, ha bisogno di alcuni macchinari per potersi spostare. Per esempio, per alzarsi da letto ha bisogno di un sollevatore e di una persona che lo assista. Proprio per questo motivo il suo viaggio in Giappone è difficile e costoso: deve portarsi dietro tutti gli strumenti di cui ha bisogno per spostarsi e, soprattutto, deve trovare il modo di prenotare in “full accessibility”, ovvero senza barriere architettoniche, a partire dall’albergo. Per questo Thomas ha deciso di appellarsi al buon cuore della gente e ha iniziato una campagna di raccolta fondi online per fare il viaggio dei suoi sogni, nella terra del suo anime preferito: Plastic Memories. Il traguardo da raggiungere? 45mila euro.
«A giugno sosterrò l'esame di Stato - racconta Thomas - Il mio più grande sogno sarebbe quello di fare un viaggio in Giappone dopo l'esame: sono appassionato della cultura giapponese a tutti i livelli, dal cibo all'immaginario, alla lingua. Ho bisogno di caricare in aereo attrezzature molto ingombranti e pesanti, inoltre ho bisogno di strutture accessibili sul posto e di pianificare il viaggio in modo da poter essere sicuro di non incontrare barriere. Fino ad ora ho cercato, grazie ai miei genitori e alla scuola, di viaggiare il più possibile, ma se spostarsi in Europa è già difficile a causa di barriere architettoniche e la quantità di attrezzatura che ho bisogno di avere sempre con me, un viaggio intercontinentale diventa davvero complesso. Ho pensato quindi di rivolgere un appello sulla piattaforma gofundme.comper raccogliere fondi che serviranno a finanziare un viaggio così impegnativo sia per me sia per la mia famiglia». Per contribuire alla causa basta andare sul sito gofundme.com e cercare “Thomas Giappone” e con pochi passaggi di registrazione è possibile contribuire anche con una piccola cifra. —