VIAREGGIO. Piove nella scuola dell’infanzia “Beconi” e la pioggia ha reso inaccessibile, lo scorso fine settimana, la rampa d’accesso alla mensa alla scuola “Borgo2”. Venerdì scorso i genitori sono stati chiamati a riprendere i figli ed il maltempo ancora atteso non fa sperare niente di buono. A quanto si apprende, il dirigente scolastico Vincenzo Maiorca - con il quale il Tirreno non è riuscito a parlare nonostante numerosi tentativi di contatto telefonico - avrebbe già rappresentato alla amministrazione comunale, proprietaria degli immobili, quale sia la situazione ed i lavori indispensabili per evitare di dover mandare a casa i bambini ad ogni acquazzone.
Le immagini che si possono “catturare” all’esterno dei due edifici scolastici non raccontano niente di buono: sbollature evidenti sulle facciate, canale precarie, coperture incrinate, infiltrazioni evidenti nella muratura tutto intorno alla basa degli edifici.
A preoccupare maggiormente, il fatto che la scuola “Serafino Beconi” abbia appena dieci anni di vita e già mostri evidente necessità di interventi di ristrutturazione così importanti. Lavori che, almeno al momento, non sembrano in programma, almeno sfogliando gli atti del Comune.
L’amministrazione comunale è intervenuta, invece, lo scorso anno sulla “Borgo2” che ha avuto necessità di un intervento di rifacimento della copertura. Per un importo complessivo di 18.745,25 euro, lavori affidata alla ditta “Figoli costruzioni Srl” di la Spezia.
Il caso dei problemi causati dal maltempo nelle due scuole dell’infanzia ha richiamato l’attenzione dei genitori degli scolari della frazione sullo stato generale delle scuole di Torre del Lago.
E c’è chi ricorda come siano «dieci anni che la scuola elementare “Tomei” è priva di palestra perché l’attuale è inagibile, con pezzi che si staccano dal tetto da anni, ed il pavimento sbollato è alzato. Ma a nessuno del Comune gli import», sottolinea la signora Antonietta che aggiunge: «Fin quando non crollerà addosso a qualche bimbetto... Passeranno decenni prima che prenderanno provvedimenti».
Torre del Lago, dunque, torna a chiedere a gran voce l’intervento della amministrazione comunale del sindaco Giorgio Del Ghingaro, almeno per i più piccoli dei propri cittadini. Ed è necessario che gli uffici tecnici del Comune procedano con verbali di somma urgenza per affrontare e risolvere la situazione -prevedibile - che si è venuta a creare.