Le vie del giornalismo, giunto alla quarta edizione, è una rassegna di incontri nella storica ed evocativa piazzetta della Gogna, dove un tempo campeggiava la gogna pubblica, ai piedi del Castello della Gherardesca, nel borgo medievale di Castagneto Carducci. La rassegna accoglierà tra luglio e agosto giornalisti, professionisti dell’informazione, filosofi e scrittori.
Libertà è la parola chiave scelta per l’edizione 2019, libertà di fare scelte talvolta anche difficili e di decidere da che parte stare, libertà di essere felici, libertà di poter vivere la propria vita e di avere diritti che altri vorrebbero negare.
Realizzato grazie al Comune di Castagneto, organizzato e curato dall’Associazione Le vie del giornalismo in collaborazione con la Biblioteca Comunale e con la Cooperativa Microstoria, il festival, diretto dai giornalisti Gianpaolo Boetti ed Elisabetta Cosci, si inaugura con Furio Colombo che stasera alle 21,15 presenterà il suo ultimo libro. “Il tempo di Adriano Olivetti!” Un giovane giornalista, Furio Colombo, arriva in Olivetti dalla Rai, attirato dall'idea di progresso e di futuro che negli anni Cinquanta si respira a Ivrea. Ma il futuro in quegli anni è anche la musica dei Beatles e di Bob Dylan, è l’America di Kennedy e di Martin Luther King, dove Adriano Olivetti lo manda alla ricerca di nuovi talenti. Un percorso di vita ed esperienze straordinario, in cui la visione olivettiana assume una dimensione internazionale e si confronta con sorprendente lungimiranza col nostro tempo. Domani, in collaborazione con il Festival del Pensare, Giorgio Scianna racconterà Cose più grandi di noi (Einaudi). Iniziano gli anni Ottanta, l’aria sta cambiando: Milano lo sa, e lo sa bene anche Marghe, che a diciotto anni quando esce dal carcere trova suo padre ad aspettarla. Come una bambina ubbidiente ha seguito il consiglio dell’avvocato, dissociandosi dal gruppo armato in cui si è trovata coinvolta quasi per caso.
Domenica Francesco Magris presenterà “Libertà totalitaria”. Giovedì 25 luglio Paolo Borrometi giornalista minacciato e sotto scorta sarà alle Vie del giornalismo con il suo ultimo libro. “ Un morto ogni tanto”. A presentare Borrometi ci saranno Vittorio di Trapani, segretario dell’Usigrai, Nadia Monetti giornalista del Tg2. Nando Dalla Chiesa, sabato 27 luglio, presenterà il suo ultimo libro, freschissimo di stampa: “Rosso mafia. La ’ndrangheta a Reggio Emilia” (Bompiani). Scritto con Federica Cabras, analizza il lato oscuro della provincia più rossa d’Italia.. Venerdì 2 agosto il giornalista Federico Tulli presenterà con Simona Maggiorelli direttrice della rivista Left, il libro “Giustizia Divina”, edito da Chiarelettere. Frutto di una clamorosa inchiesta di Federico Tulli con l’ex numeraria dell’Opus Dei, Emanuela Provera che hanno attraversato l’Italia visitando e raccontando i cosiddetti centri di cura per sacerdoti e suore “in difficoltà”. Come funzionano? Chi li finanzia? Tiziana Ciavardini giornalista del Fatto Quotidiano, antropologa e grande esperta di Iran dove ha vissuto per 10 anni, presenterà (12 agosto) il suo ultimo libro “Ti racconto l’Iran” per il quale ha ricevuto recentemente il premio Controsenso. La rassegna si conclude martedì 13 agosto con Daria Colombo, «Cara premier ti scrivo». Sette racconti che si leggono come un romanzo corale e parlano del nostro presente, delle sue criticità e delle nostre aspettative, di amori e distanze. Con uno stile limpido e diretto, una prosa intensa ed elegante, Daria Colombo raccoglie in queste pagine momenti di vite normali, comuni, colti e raccontati nella medesima giornata: vite affacciate sullo stesso Paese, nello stesso momento come un’istantanea del nostro tempo. —
Da Furio Colombo a Dalla Chiesa fino a Borrometi, cronista sotto scorta: tra luglio ed agosto una serie di grandi appuntamenti con i testimoni del nostro tempo