LIVORNO. I cartelli sono arrivati l’altro ieri nei nostri uffici di viale Alfieri, a Livorno: prima quelli “piccoli”, poi quello gigante, da piazzare davanti alla facciata del giornale. Presto approderanno anche nelle redazioni sparse per la Toscana. Eccoli, abbiamo pensato: prima erano un’idea, poi sono diventati un’elaborazione grafica e un allegato nelle mail, infine si sono trasformati in qualcosa da esporre. Non è forse questa, una delle magie di un giornale? Trasformare i pensieri in materia, in pagine da sfogliare. E poi, magari, compiere l’incantesimo opposto: trasformare la carta scritta in informazione immateriale e preziosa, in video, in lettura digitale, in socialità.
Impegno e coraggio.
Perché ci servono entrambi. Abbiamo bisogno della coscienza e della serietà, per capire che ognuno è parte della soluzione. E abbiamo bisogno di forza interiore, per affrontare questo ostacolo condividendo meno spazi, ma più valori.
In questa pagina ci sono alcuni tra le donne e gli uomini del Tirreno. Mostrano le nostre parole: vogliamo dirle e ascoltarle, scriverle e leggerle. Come sempre, vogliamo fare questa cosa insieme ai nostri lettori.
FOTO: ALCUNI GIORNALISTI E POLIGRAFICI DEL TIRRENO