SIENA. Il rettore dell'Università di Siena Francesco Frati chiede il licenziamento del professor Emanuele Castrucci, docente di filosofia del diritto all'Università di Siena, per i suoi tweet pro Hitler. E contestualmente presenta una denuncia in Procura. A far scoppiare il caso è stato un tweet delle scorse ore: una foto di Hitler con la frase "vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo". A chi lo contestava il prof rispondeva: "Hitler, anche se non era certamente un santo, in quel momento difendeva l'intera civiltà europea". Dopo una giornata di polemiche il tweet in questione (ma è solo uno di una lunga serie dello stesso tenore) è stato rimosso e ne è comparso un altro: "Il re è nudo, ma da sempre guai a chi lo dice". Parole che provocano anche la reazione del ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti: "Parole inaccettabili. Dall'Università di Siena mi hanno comunicato che saranno presi provvedimenti. Su queste cose non si scherza. Mai".
Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo. pic.twitter.com/R3noH2Glbh
— Emanuele Castrucci (@castrucci1) November 30, 2019
Intanto, lo stesso Castrucci risponde alle polemiche appellandosi alla libertà di espressione del pensiero e sottolineando che le frasi per cui viene ora messo sotto accusa sono state espresse "al di fuori dell'attività didattica". "Questi miei giudizi - prosegue in una risposta scritta - non toccano in alcun modo la questione del negazionismo e del revisionismo storico, su cui non mi sono mai espresso".
IL RETTORE CHIEDE IL LICENZIAMENTOIl rettore dell'Università di Siena Francesco Frati chiederà alla commissione disciplinare la sanzione della destituzione. La decisione arriva al termine della seduta odierna del Senato accademico che "unanime, ha condiviso la proposta del Rettore in ordine alle azioni da intraprendere", spiega una nota dell'Ateneo. I legali dell'Ateneo hanno anche presentato denuncia alla Procura.
Il rettore era stato criticato nell'imminenza del caso per una risposta su Twitter ritenuta troppo lieve rilasciata nella notte. "Il professor Castrucci scrive a titolo personale e se ne assume la responsabilità. L'università di Siena, come dimostrato in molteplici occasioni, è dichiaratamente anti-fascista e rifugge qualsiasi forma di revisionismo storico nei confronti del nazismo".
Ma al mattino la guida dell'università cambia decisamente tono: "Le vergognose esternazioni del prof Castrucci - scrive Frati - offendono la sensibilità dell'intero Ateneo; ho già dato mandato agli uffici di attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso". Nella nota diffusa dall'Università si legge: "Il Rettore, personalmente e in nome e per conto dell'Università di Siena, condanna con fermezza i contenuti filo-nazisti del post pubblicato su Twitter" dal professor Castrucci. "L'Ateneo che ho l'onore di rappresentare - le parole poi di Frati - si è sempre caratterizzato per il forte impegno anti-fascista e combatte con forza tesi revisioniste neonaziste ed ogni forma discriminatoria nei confronti di qualsiasi popolo".
CASTRUCCI: "NON SONO NEGAZIONISTA. LIBERTA' DI PENSIERO"
Interpellato dal Tirreno, il professor Castrucci risponde scrivendo: "Mi limito a dichiarare che le opinioni da me espresse (sempre rigorosamente al di fuori della mia attività didattica), lungi dal rappresentare alcuna forma di incitazione all'odio o alla violenza, consistono in semplici giudizi storiografici. Tali giudizi non toccano peraltro in alcun modo la questione del negazionismo o del revisionismo storico, su cui non mi sono mai espresso, come è senz'altro possibile riconoscere se si ha la pazienza di esaminare uno per uno, diradando il polverone che si è attualmente sollevato, i singoli tweet che mi vengono contestati. Le frasi da me pronunciate rientrano come tali nell'ambito delle convinzioni personali non violente, e trovano tutela nel principio di libertà di pensiero e di espressione garantito ad ognuno ed esplicitamente richiamato nella Costituzione".
CHI È IL PROFESSORE
Sessantasette anni, originario di Monterosso al Mare, alle Cinque Terre, Emanuele Castrucci insegna dal 1997 filosofia del diritto all'Università di Siena. Laureato in giurisprudenza all'Università di Firenze nel 1975 ha al suo attivo una decina di pubblicazioni (tra cui alcuni libri dedicati al pensiero di Carl Schmitt, tra i massimi giuristi e filosofi tedeschi del '900, sostenitore e ispiratore del regime nazista, indiziato al processo di Norimberga in cui difese le sue tesi sul piano teorico). Ha scritto per il Primato nazionale, la rivista di Casapound che annovera Castrucci come "firma internazionale", "tra i massimi esperti mondiali del pensiero di Carl Schmitt".
LA VICE MINISTRA: IL PROF CHIEDA SCUSA
"Davvero inquietante che un professore si abbandoni ad espressioni di esaltazione del nazismo e dell'antisemitismo. Nella scuola e nell'università italiana non pu esserci spazio per simili inaccettabili espressioni". Lo afferma la vice ministra all'Istruzione Anna Ascani in un post su Facebook. "La scuola e l'università sono infatti da sempre - aggiunge - fortemente legati ai valori della Costituzione che, lo ricordiamo, antifascista. Simili aberranti esternazioni, non solo sono lesive dei valori educativi che ispirano la scuola e l'universit, ma non possono e non devono ricevere legittimazione nel nostro Paese da parte di nessuno, tanto meno di un professore. La scuola e l'università condannano da sempre il nazismo e l'antisemitismo in tutte le sue forme. Il professore - conclude - si vergogni e chieda scusa".
IL MOVIMENTO 5 STELLE: "NON PUO' INSEGNARE"
"Le dichiarazioni via social del professore dell'università di Siena Castrucci sono gravi ed inaccettabili. Il nazismo non è una opinione e chi si esprime in quel modo non può insegnare alcunché a nessuno, tanto più essere docente di un ateneo. Auspichiamo un celere provvedimento che impedisca a chi propugna simili idee di continuare a ricoprire quella cattedra". Così in una nota le senatrici e i senatori del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione.
ROSSI: LO DENUNCIAMO
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dato mandato all'avvocatura regionale di "denunciare per apologia di fascismo il signor Emanuele Castrucci, fino ad oggi docente all'università di Siena". Lo ha annunciato lo stesso Rossi oggi prima della riunione della riunione di Giunta. "La nostra Costituzione è antifascista, ricordiamolo sempre - sottolinea Rossi in una nota -. Chi compie apologia di nazismo e fascismo delegittima la nostra Carta, nata dalla Resistenza. E il fatto è ancora più grave se a tradire la base del nostro diritto, della nostra convivenza civile, è un cittadino a cui sono affidate funzioni pubbliche, di formazione delle nuove generazioni in questo caso, cui deve adempiere con disciplina ed onore".
ANPI SIENA: È NEGAZIONISMO
"Non è folklore e neanche libertà di pensiero, è reato, è fascismo, è tentativo di sovvertire l'ordine democratico, negazionismo". Così in una nota congiunta Anpi, Arci e Cgil di Siena in riferimento ai tweet a favore di Hitler dI Emanuele Castrucci, docente di filosofia del diritto all'Universit di Siena. "Fa orrore pensare che un docente della nostra università, nella materia che segna di più la formazione del pensiero dei giovani, abbia idee filo-naziste e diffonda fandonie" proseguono Anpi, Arci e Cgil di Siena chiedendo: "La Shoah fu una passeggiata di salute? Le persecuzioni politiche erano libertà di pensiero? Le Camere del Lavoro incendiate erano relazioni sindacali?". "Non è più tollerabile - concludono - voltarsi dall'altra parte, fare gli indifferenti, la società tutta deve reagire ed giunta l'ora che la politica e la magistratura provvedano a fermare quest'onda nera nel rispetto dei dettami antifascisti della nostra Costituzione".