Da ex caserme ed ex carceri fino a ville prestigiose, ex conventi affrescati, palazzi storici e loft sui navigli o aree industriali e terreni edificabili. È un'offerta ricca e molto variegata quella proposta nei primi tre bandi nazionali con cui parte il maxi piano di dismissioni del Demanio. In vendita 93 immobili "importanti e di pregio - spiega l'Agenzia - per un valore complessivo di 145 milioni di euro a base d'asta". I tre bandi rientrano nel programma di cessione dei 420 beni inseriti nel piano straordinario di dismissione di immobili pubblici, che hanno un valore complessivo di 420 milioni e dai quali il governo punta a realizzare almeno 1,2 miliardi entro il 2021.
In Toscana sono complessivamente 10 i beni in vendita: tra questi la storica villa Camerata a Firenze, alle pendici di Fiesole, che prevede una base d'asta di 7,450 milioni di euro. All'incanto, tra gli altri, anche tre locali commerciali in Palazzo Piccolomini a Siena, che si affacciano su piazza del Campo, un'unità immobiliare in palazzo Provveditorato a Grosseto, e un ristorante in piazza di San Pancrazio a Firenze.
L'elenco in Toscana:
- Locale ristorante piazza San Pancrazio - Firenze
- Villa Camerata - Firenze
- Unità immobiliare palazzo provveditorato corso Carducci, via Cairoli, piazza Beccarini - Grosseto
- Immobile commerciale via Menini - Viareggio
- Capannone via Madonna del Golfo - Massa
- Terreni pineta / campeggio loc. Bigattiera - Pisa
- Ex sede Uté Vico Alto - Siena
- Palazzo Piccolomini via del Porrione - Siena
- Palazzo Piccolomini via Rinaldini 5 - Siena
- Palazzo Piccolomini via Rinaldini 1 - Siena
La selezione propone "asset già dotati di destinazioni d'uso adeguate e compatibili con percorsi di sviluppo immobiliare - puntualizza il Demanio - su cui è possibile investire da subito, una volta concluse le procedure d'acquisto". I bandi prevedono vari termini di scadenza dell'offerta: uno più ravvicinato, il prossimo 15 ottobre, relativo a 50 beni, un termine più lungo, fissato invece al 15 novembre, per 37 asset più impegnativi dal punto di vista progettuale, in modo da garantire agli interessati un tempo congruo per effettuare due diligence e definire progetti di sviluppo immobiliare. Il terzo bando, anch'esso con scadenza al 15 novembre, riguarda 6 beni per i quali è possibile presentare sia un'offerta unitaria per più lotti, sia offerte per singoli lotti.