firenze. Spese private coi soldi lasciati in eredità da un'anziana al canile del Termine di Sesto Fiorentino, e poi altri assegni emessi per usi privato o comunque per finalità che esulano dallo scopo dell'associazione. Con queste, e altre accuse, è finita a processo Cosetta Mazzoni, 78 anni, in qualità di presidente dell'associazione Unione amici del cane e del gatto Onlus, incaricata della gestione del canile, una struttura molto nota a Firenze, a due passi dall'aeroporto Vespucci.
A rinviarla a giudizio, su richiesta del pm Leopoldo De Gregorio, è stato il giudice per le udienze preliminari di Firenze Alessandro Moneti. Prima udienza fissata per 20 aprile 2020. I reati da cui si dovrà difendere la settantottenne amante degli animali sono quelli di falso ideologico in atto pubblico, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e appropriazione indebita. La donna è accusata della presunta falsificazione di un verbale datato 14 aprile 2017, nel quale, si legge nel capo d'imputazione, è stata aggiunta «la dicitura che la onlus aveva autorizzato la costituzione della società Paco srl», che doveva servire per la gestione della maxi eredità da 2 milioni di euro lasciata da un'anziana signora. Tra gli assegni emessi usando il conto corrente della onlus, per usi «non conformi», anche uno da 1.000 euro con beneficiario lo stabilimento balneare Bagno Adua snc, volto a coprire le spese di soggiorni di un conoscente della Mazzoni. Poi c'è un assegno da 40.000 euro e altri, da 4.175, 1.633 e 285 euro, che sarebbero serviti per pagare le assicurazioni di alcuni volontari. Per l'assegno da 40.000 euro alla Mazzoni l'accusa contesta anche l'aggravante di «aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante entità». Sempre la Mazzoni, in qualità di presidente, secondo l’accusa, avrebbe poi trasmesso alla città metropolitana di Firenze un verbale falsificato dell'assemblea dei soci insieme al consuntivo di bilancio 2016 dell'associazione di volontariato Unione amici del cane e del gatto onlus, documenti necessari per l'iscrizione al registro generale di volontariato, costituito alla fine di maggio del 2017. —
Matteo Leoni