PRATO. La data del 4 gennaio è andata tutta esaurita, ecco allora che lo spettacolo “Straordinarietà” di Stefano Simmacoavrà una replica domenica 6, sempre alle ore 21 e sempre al teatro Borsi in via San Fabiano.. Si tratta di un testo dove il poliedrico artista pratese racconta delle caratteristiche delle persone, da quando siamo piccoli fino a quando i capelli diventano bianchi.
«Non solo – dice Simmaco – parlerò anche di come sia mutato il linguaggio e di quanti oggi 70enni si trovino a parlare con ragazzi che usano una terminologia molto diversa da quella che utilizzano loro».
“Straordinarietà” è scritto da Stefano Simmaco e Pier Lalli e sta girando l’Italia dal 2015. Solo adesso arriva a Prato e per l’occasione il protagonista dello spettacolo, insieme a Francesca Arena, ha rimesso mano al testo adattandolo proprio alla nostra città.
“Si – conferma Stefano Simmaco – Infatti, ad esempio, ci sarà anche un monologo in toscano. Diciamo che ho reso più pratese il tutto e ho aggiustato una buona parte dello spettacolo che chi è venuto in teatro ha visto quando ero in tournèe in varie parti d’Italia. Sul palco, reciterò, canterò, ballerò e suonerò. Con me ci saranno anche alcuni ospiti, anzi preferisco definirli amici, come Massimiliano Marchetti ex allievo di Arteinscena, Marco Martinelli che si classificò terzo al programma televisivo ‘Forte, forte, forte’ (dove Stefano arrivò primo, ndr), Massimo Bertacci ex allievo di Arteinscena. Con Massimo una quindicina di anni fa frequentammo insieme quel laboratorio al Politeama. E poi ci saranno altre sorprese. Per scoprirle - conclude l’artista pratese -, vi aspetto a teatro».