PRATO. Anche Prato aderisce, come sempre, alle giornate Fai di primavera giunte alla ventiquattresima edizione che quest'anno coinvolgono non solo la città ma anche Carmignano. Sabato 19 e domenica 20 marzo a Prato la festa dedicata ai beni culturali prevede due aperture straordinarie: il convitto Cicognini e l'oratorio del Pellegrino. A Carmignano si potrà visitare l'abbazia di San Giusto al Pinone, da anni in stato di abbandono. «Questi luoghi - commenta Rosita Galanti Balestri capo delegazione del Fai di Prato e Pistoia - esprimono al meglio il nostro impegno. Infatti, c'è l'interesse verso i luoghi di istruzione e lo testimonia l'apertura del Cicognini. Al tempo stesso l'attenzione per i beni da salvare come l'abbazia di San Giusto».
Le visite saranno guidate dagli studenti liceali del Cicognini: a Prato, oltre che in italiano, potranno essere in inglese e cinese, mentre a Carmignano in italiano, inglese e tedesco. A Prato le visite sono per sabato alle ore 10 (ingresso riservato agli aderenti Fai) e poi dalle 14 fino alle 18. Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Durante l'orario di apertura verrà proiettato in anteprima il documentario di Massimo Luconi "Gabriele D'Annunzio a Prato. Gli anni della giovinezza al Cicognini".
All'abbazia di San Giusto si potrà accedere sabato e domenica dalle 9 alle 17. Domenica alle ore 16 ci sarà anche il concerto dell'ensemble di flauti della scuola di musica "L'ottava nota". Il Cicognini aprirà non solo i locali più noti e visitati come il teatro, la cappella dei collegiali e il refettorio ma anche altri.
«Che in occasione delle giornate Fai di primavera sono stati riordinati come la sala visite al primo piano - dice il rettore Paolo Calusi - Sono contento di questa iniziativa che offre la possibilità di ammirare luoghi chiusi per tanto tempo». L'oratorio del Pellegrino, che conserva l'affresco del 1350 (prima non si trovava in questo edificio) di Bonaccorso di Cino raffigurante Cristo crocifisso e decorazioni ottocentesche di Castagnoli, versa in stato di abbandono. In occasione della straordinaria apertura, per interesse del rettore Calusi, è stata realizzata una pavimentazione in compensato e illuminati gli affreschi. A Carmignano grazie al Fai si aprono le porte dell'abbazia di San Giusto.