PRATO. Il Prato dopo aver riconquistato la vetta cerca di mantenerla anche se il girone A di serie D è senz'altro il raggruppamento più equilibrato di tutta Italia. "Tra la prima in classifica e il Vado, ultimo, ci sono solo dieci punti di differenza - spiega il direttore sportivo Gianni Califano - Nessuna classifica è corta come quella del nostro girone. L'avevo detto ad inizio campionato che sarebbe stato un girone molto equilibrato con squadre non facili da affrontare e così si è rivelato. Noi abbiamo commesso qualche passo falso fuori casa, con gare che abbiamo dominato e dove la palla non è voluta entrare, ma nel complesso siamo in corsa e cercheremo di essere fino a maggio tra quelle che si giocano i primi posti".
Dopo la vittoria convincente sul GhiviBorgo per 3-1 il Prato è tornato primo ma solo per differenza reti: in realtà condivide la vetta con Sanremese, Caronnese e Casale. Quattro squadre per un solo posto. In fondo alla classifica invece c’è il Vado che ha sonoramente spodestato l’ex capo classifica Fezzanese. Insomma, non esiste una capolista autorevole né una squadra materasso. Ora per la formazione di Ciccio Esposito ci sarà la prova di maturità perchè a Oste di Montemurlo arriva domenica 17 novembre la terza della classe, il Querceta. Sarebbero tre punti pesanti e un messaggio forte al campionato. Non ci sarà Kouassi che ha rimediato due giornate di squalifica ma sarà a disposizione Ghini che rientra dallo stop forzato. "Per quanto abbiamo espresso finora avremmo meritato qualche punto in più in classifica - commenta il tecnico laniero Vincenzo Esposito - Per il gioco espresso, le prestazioni e la gran mole di gioco e occasioni in questa prima parte di campionato non abbiamo raccolto quanto avremmo voluto. Ma sono sereno e tranquillo perché il gruppo è coeso e andiamo avanti sulla nostra strada cercando di migliorarci per diventare più cinici e concreti e meno altalenanti sul piano dei risultati, ma quello che mi fa ben sperare è la continuità di prestazioni e alla lunga con le prestazioni arrivano anche i risultati. Ora pensiamo al Real Querceta".