Raccolta firme per la legalizzazione della cannabis
Una manifestazione per la legalizzazione della cannabis
Prato, lettera-appello dei Radicali italiani alla giunta e al consiglio comunale di Prato. Quando e dove si può firmare
11 Ottobre 2016
PRATO. Questo l'appello che Simone Lappano, Radicali italiani - associazione radicale Liber@Mente Prato, ha inviato ai componenti della giunta comunale e al consiglio comunale di Prato.
"Con la presente voglio portarla a conoscenza del fatto che, anche a Prato, è possibile sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis. Ci sono molteplici motivi (come può leggere sul sito http://www.legalizziamo.it ) per cui riteniamo sia giusto e utile legalizzare la cannabis, ma uno in particolare credo riguardi da vicino la nostra città. Come ben saprà, Prato da alcuni anni è purtroppo diventata un punto di riferimento per lo spaccio di sostanze stupefacenti. La legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati, potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione del fenomeno dello spaccio ad opera di pericolose organizzazioni criminali, le quali traggono enormi profitti dalla commercializzazione di questa sostanza. Questo comporterebbe notevoli vantaggi sia dal punto di vista della sicurezza pubblica, sia per quanto riguarda il contrasto alla diffusione di sostanze ben più pericolose, dal momento che la separazione del mercato dei cannabinoidi da quello delle altre sostanze, impedirebbe che i consumatori di cannabis entrino in contatto con persone che sicuramente, prima o poi, proporranno loro di provare altre droghe come cocaina o eroina.
Convinti che decenni di politiche proibizionistiche abbiano fallito (del resto il risultato è sotto gli occhi di tutti), prendendo esempio da quanto è avvenuto e sta avvenendo anche in molti stati degli USA, siamo convinti che la legalizzazione sia pragmaticamente la soluzione migliore per poter quantomeno tenere sotto controllo il mercato delle droghe leggere riducendo i potenziali danni per i consumatori e i problemi di sicurezza pubblica che il mercato clandestino inevitabilmente si porta dietro. Per questi motivi stiamo promuovendo la campagna di raccolta firme anche nella nostra città, e riteniamo che sarebbe molto utile, anche al fine di mantenere aperto il dibattito pubblico su queste tematiche, che i rappresentanti delle istituzioni che condividono il fine della campagna la sottoscrivano in prima persona, cosa che è possibile fare fino al 21/10 presso gli uffici dell'URP multiente in piazza del Comune, o presso il nostro tavolo il 22/10 in piazza San Francesco e il 23/10 in piazza del Comune dalle 10 alle 13. Le saremo infine molto grati se, nel caso dovesse aderire a questo appello, ce ne desse comunicazione rispondendo alla presente. Colgo l'occasione per porgerle distinti saluti e rivolgerle un augurio di buon lavoro".