PRATO. Anche gli attivisti della rete si mobilitano per aiutare. E' on line da qualche giorno http://terremotocentroitalia.info/ un progetto promosso da "civic hacker” che cerca di mettere insieme in modo coordinato informazioni utili sull'emergenza terremoto. L'idea è venuta a un pratese, Matteo Tempestini che, insieme a Matteo Fortini di Ferrara, ha realizzato questo progetto per condividere informazioni utili e verificate: dalle segnalazioni, alle donazioni, ai numeri utili, fino ai centri raccolta oltre agli aggiornamenti anche sulla viabilità. Tutto in tempo reale.
«Quando accadono questi eventi è difficile rimanere fermi a guardare - spiega Tempestini - e così abbiamo deciso di fare qualcosa, mettere a disposizione le nostre esperienze di attivisti digitali perché in situazioni di emergenza è importante provare a gestire e aggregare on line la comunicazione per non rischiare di non riuscire a ricavare veramente quelli che sono i dati e le informazioni utili non solo nell'immediato, ma anche dopo». Il sito, molto chiaro e immediato, senza fini di lucro, utilizza questa forma di attivismo on line al servizio della comunità che permette di usare dati e strumenti già disponibili per renderli utili e facili da usare dal pubblico. Coinvolge già volontari, associazioni e community da tutta Italia.
«Prima abbiamo creato un gruppo Facebook che ha già 1.600 contatti», spiega Tempestini. «Non vogliamo sostituirci alle fonti istituzionali di informazione il nostro intento è quello di contribuire a non disperdere contenuti utili a tutti provenienti da fonti di varia natura ufficiali e non». Suddiviso in varie sezioni offre link utili, aggiornamenti sulla viabilità, segnalazioni di disponibilità di alloggi per esempio. Ad oggi, infatti, sono più di 100 i volontari da tutta Italia che davanti al loro computer si alternano per monitorare le richieste di beni di prima necessità, nei flussi del gruppo Facebook, ma anche su Twitter, Instagram e direttamente dal campo, dove i civic hacker sono aggiornati direttamente da attivisti partiti per aiutare la protezione civile e i residenti. Alla "community" hanno aderito già anche realtà come Action Aid Italia e Openstreetmap che aggiorna in tempo reale la cartografia della zona.Tutti possono collaborare, a seconda del proprio tempo, capacità e disponibilità.
Camilla Bernacchioni