PRATO. Piazza dell’Immaginario si allarga. Il progetto, curato da Alba Braza con l’organizzazione di Dryphoto arte contemporanea, abbraccia altre vie del Macrolotto zero. E la sera di venerdì 26 giugno parte la mostra permanente di altre opere (cinque in tutto) di importanti artisti che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti.
Venerdì 19 giugno, invece, dalle ore 16 alle 20 la Camera di Commercio ospita il convegno “Immaginare la Chinatown – Letteratura della diaspora”. Dopo i saluti diLuca Giusti, presidente della Camera di Commercio, e dell’assessore all’urbanistica Valerio Barberis la parola andrà ai relatori: il giornalista Giorgio Bernardini, gli antropologi Massimo Bressan e Gary McDonogh, Valentina Pedone (ricercatrice all’Università di Firenze dove insegna lingua e letteratura cinese) e Marco Wong presidente onorario di Associna.
In via Goffredo Mameli, Bianco e Valente collocheranno un’opera realizzata appositamente per il luogo. Gli altri invece delle gigantesche foto stampate su Pvc. “Questo progetto – spiega il vice sindaco Simone Faggi - vuole riportare arte e riqualificare il Macrolotto zero”. “Una zona – aggiunge l’assessore all’urbanistica ed ai lavori pubblici Valerio Barberis - dove gli unici spazi pubblici sono le strade e i marciapiedi. E nel progetto culturale riusciamo anche a dare alla città una piazza che non veniva utilizzata”.
“Questo grazie alla Pam, proprietaria del parcheggio – aggiunge Vittoria Ciolini (Dryphoto arte contemporanea) – che si è subito dimostrata disponibile fornendo i propri spazi”. “Una piazza che diventa pubblica pur rimando privata – sottolinea Barberis – Era uno spazio non vissuto, che ora avrà nuova vita. E’ stata trovata questa formula con la Pam che mette a disposizione della città i circa mille metri quadrati di piazzale”.
Gli architetti Cosimo Balestri, Emanuele Barili, Olivia Gori e Alberto Gramigni hanno sviluppato il progetto della piazza che sarà asfaltata e dove sul manto gli stessi professionisti realizzeranno dei disegni per renderla più bella. “L’idea – dice Barberis – è quella di poterci collocare, in un secondo momento, i tronchi degli alberi abbattuti in seguito alla tempesta di qualche mese fa e con questi realizzarci delle sedute. Il tutto nell’ottica del riutilizzo”. A luglio ed agosto sono previste delle visite guidate per adulti nelle vie interessate da Piazza dell’Immaginario oltre a laboratori didattici per famiglie e bambini.