SANTA MARIA A MONTE. Un forte boato e poi lì'immagine della passerella che crollava. Descrive così Veruska Sasso, una commerciale di Ponticelli di Santa Maria a Monte, i momenti del cedimento dell'attraversamento pedonale che era in costruzione sul canale "collettore", a fianco del ponte della strada Francesca, avvenuto alle 19,15 di martedì 16 febbraio. La struttura in acciaio su cui, di recente, era stata fatta la gettata di cemento, si è letteralmente piegata più o meno nel mezzo, adagiandosi poi sul letto del piccolo fiume. I lavori sono stati commissionati dal Comune guidato dalla sindaca Ilaria Parrella per un costo complessivo di 250mila euro.
Nella mattina di mercoledì 17 febbraio sono stati numerosi i capannelli di cittadini che si sono avvicinati al "collettore" per osservare da vicino, e alla luce del sole, i danni provocati dal cedimento della passerella, avvenuto quando il cantiere era chiuso dopo la fine dell'orario di lavoro. "Meno male che non c'era nessuno quando è crollato e che non è agibile - ha detto un'anziana - altrimenti avremmo fatto come il ponte Morandi a Genova".
Ora si attende una verifica da parte dell'amministrazione comunale sulle cause del cedimento e le responsabilità come ha annunciato la sindaca Parrella.