FUCECCHIO. L’ospedale di Fucecchio da ieri ha un nuovo reparto di preospedalizzazione, grazie alla riqualificazione del secondo piano effettuata al San Pietro Igneo.
La presentazione è stata fatta dal direttore sanitario e direttore del dipartimento specialistiche chirurgiche Stefano Michelagnoli dell’Ausl Toscana centro. Erano presenti anche il direttore dell’area ortopedia e traumatologia, Giovanni Benelli e il direttore della struttura ortopedia protesica di Fucecchio, Roberto Virgili insieme alla sua équipe medico chirurgica. Ha partecipato Sonia Bianchi, coordinatrice infermieristica delle sale operatorie della Asl Toscana centro.
Il reparto nuovo reparto è funzionale all’attività operatoria svolta a Fucecchio che garantisce 1.200 interventi all’anno (24 interventi in media a settimana) con 38 posti letto (coordinati da Catia Nannei) e dodici chirurghi. «Anche con questo intervento riconfermiamo la volontà nel proseguire negli investimenti per questo presidio ospedaliero – ha precisato il direttore sanitario – ed in particolare nell’attività chirurgica artoprotesica che rappresenta un’eccellenza non solo per la nostra azienda sanitaria». Il direttore sanitario ha annunciato il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e dell’organico con l’arrivo di due nuovi chirurghi.
Attualmente oltre a Virgili gli altri chirurghi che operano nel centro sono Mirco Pietri, Lorenzo Nistri, Luigi Volpe, Felicia Soviero, Donatina Cariello e Teodoro Bassarelli e, a rotazione, Claudio Firenzani, Maurizio Prati, David Biancalani e Mario Pelagotti. Le sale chirurgiche sono dirette da Letizia Pontanari.
«I pazienti, ora potranno svolgere la visita e gli esami in un ambiente dedicato. La ristrutturazione ha interessato circa 400 metri quadrati, con interventi edili ed impiantistici che hanno portato ad complessivo ammodernamento, per un costo complessivo di 200 mila euro – dicono dall’Asl –. Sono stati realizzati spazi di attesa per i pazienti e i nuovi ambulatori e migliorato il comfort ambientale. I lavori sono stati seguiti dall’ingegnere Luca Salvadori, dell’area tecnica aziendale».
«Qui siamo in un focus hospital – ha sottolineato Michelagnoli – dove sono accentrati tutti gli interventi di artroprotesi e, con la disponibilità del nuovo reparto di preospedaliazzazione dedicato all’attività chirurgica avremo un miglioramento nelle risposte di cura, in quanto tutti gli accertamenti dei pazienti saranno svolti in modalità ambulatoriale e in un unico servizio così, da facilitare ulteriormente il percorso assistenziale del paziente».
L’intervento strutturale al reparto di preospedalizzazione testimonia quindi la determinazione da parte dell’azienda sanitaria nel voler continuare a mantenere alta la qualità del centro artoprotesico di Fucecchio che punta ad incrementare ulteriormente gli interventi. La struttura continua anche a collaborare sistematicamente con l’Università di Firenze attraverso un protocollo regionale.
«L’aumento degli interventi, la comprovata competenza professionale dei chirurghi che vi operano e la disponibilità all’innovazione (sono state avviate anche le procedure per l’acquisto di un robot ortopedico) – dicono ancora dall’Asl – continuano ad essere i punti di forza della struttura che richiama pazienti anche da fuori regione». —