PISTOIA. Importante passo avanti verso la realizzazione del grande parcheggio a sud della stazione ferroviaria, da 220 posti per auto più il terminal bus e gli spazi per bici e scooter. Sta per essere firmata la convenzione tra Comune e Rete ferroviaria italiana (Rfi, la società delle Fs che gestisce le infrastrutture) che inserisce l’opera tra quelle connesse al raddoppio della linea ferrata tra Pistoia e Montecatini e che la finanzia con 3 milioni di euro. Risorse indispensabili per procedere agli espropri dei terreni, alla progettazione esecutiva e alla realizzazione della grande infrastruttura di cui si parla da più di vent’anni e che consentirà finalmente il “ribaltamento a sud” della stazione.
La nuova porta. In parole semplici, il nuovo parcheggio e terminal bus, circondato dal verde, diventerà una vera e propria porta di accesso alla città: si potrà parcheggiare l’auto, infilarsi a piedi nel sottopassaggio che conduce ai binari e poi all’ingresso della stazione Fs e infine uscire in piazza Dante Alighieri, a due passi dal centro. Il percorso sotto i binari è già praticamente pronto, come sa chiunque frequenti la stazione ferroviaria: ma al momento sbocca sul nulla. Il via libera alla firma della convenzione è stato alzato nei giorni scorsi dalla giunta Tomasi, che ha autorizzato alla firma della convenzione il dirigente ingegner Fabrizio Lunardi.
La stazione “blindata” In realtà un ultimo problema è emerso all’inizio dell’anno e ha prodotto anch’esso i suoi ritardi: si tratta della strategia generale di Rfi che sta cercando di “chiudere” ai non viaggiatori, per motivi di sicurezza, le stazioni ferroviarie. Quest’impostazione, a Pistoia, si sarebbe tradotta in un sottopasso che avrebbe portato solo all’interno della stazione, obbligando chi voleva lasciare l’auto e recarsi in centro a fare un lungo giro a piedi passando per la cosiddetta “Porta Nuova”. Dopo trattative e discussioni, l’ostacolo sembra superato: l’idea è quella di lasciare aperto a tutti il sottopasso e di installare i tornelli accessibili solo ai viaggiatori all’inizio delle rampe di scale che portano ai binari.
Gli altri interventi.La convenzione Comune-Rfi regola comunque anche gli altri interventi che dovranno essere finanziati dalla società di Fs in relazione al raddoppio della linea ferroviaria. Tra questi ci sono: l’eliminazione del passaggio a livello su via Tazzerina e Sardigna (che sarà sostituito da un sottopasso pedonale); l’eliminazione del passaggio a livello su via del Gabbiano (anche qui sarà sostituito da un sottopasso pedonale); l’eliminazione del passaggio a livello su una strada privata e poi su via Animalunga, al suo posto sorgerà un sottovia stradale. Inoltre verranno adeguati i sottopassaggi dell’ex viaccia Ciantelli, di via dei Bargi e di via vicinale Paradiso e anche l’attraversamento di via Sauro con un nuovo ponte sul fiume Ombrone. —.