Tirrenia. A maggio è nato il comitato “I sogni di Jo”, dedicato alla piccola affetta da una rara malformazione congenita, la emimelia (mancanza di uno o più segmenti ossei degli arti). Questa estate a Tirrenia potrebbe arrivare anche la prima “Notte di Jo”, per raccogliere fondi necessari ad un’operazione negli Stati Uniti. L’idea è nata da un gruppo di tirrenesi che hanno sposato la causa.
Pochi giorni fa al bagno Imperiale si è svolta una riunione con la famiglia della piccola. L’intenzione sarebbe di fare una grigliata in piazza con spettacoli. In attesa di sviluppi, il 31 luglio, sempre al bagno Imperiale, ci sarà una serata di cabaret per raccogliere fondi. I protagonisti, che parteciperanno gratuitamente, saranno Graziano Salvadori, lo stornellatore livornese Enrico Faggioni, Gianni Giannini e il duo chitarristico Trenta Corde. Il 24 marzo la piccola Jo ha compiuto due anni e la sua famiglia ha chiesto un solo grande regalo: permettere alla bambina di poter camminare. Per realizzare questo sogno servono una serie di interventi in America molto cari. La famiglia, sostenuta dalla comunità di Tirrenia, dove abita da anni, ma anche dall’affetto di personaggi dello spettacolo, ha attivato una raccolta fondi.
In Italia l’unica opzione medica è l’amputazione della gamba destra seguita da un’operazione al ginocchio e di riallineamento della caviglia nella gamba sinistra. Ma la prospettiva dell’amputazione non è stata accettata passivamente dalla famiglia che invece si è messa a cercare e ha scoperto il Paley Institute in Florida. —
Donatella Lascar