PISA. In centinaia a caccia del primo ciak su Enrico Piaggio. Mercoledì 12 giugno erano tanti i giovani che si accalcavano ai cancelli delle Manifatture digitali cinema (ex Stallette). Qui è andato in scena il primo casting per comparse per la miniserie sul grande industriale ed inventore Piaggio. «Sicuramente arriveremo a 700 aspiranti comparse», dice Bruno Bacciocchi della società Scena 1 che ha organizzato la selezione che si terrà solo a Pisa.
La stragrande maggioranza delle persone è arrivata da Pisa, Lucca e Livorno. La produzione cercava uomini e donne tra i 18 ed i 65 anni, bambini e bambine tra gli 8 ed i 10 anni. «Dei 700 aspiranti, ne sceglieremo circa 200. Poi selezioneremo dieci bambini», continuano dalla società di casting. Parlando con alcuni dei partecipanti, è emerso che molti vengono proprio da Pontedera e sono iscritti al dipartimento di Ingegneria dell’ateneo pisano. D’altra parte, Corradino d’Ascanio, inventore della Vespa, era ingegnere.
«Sono al primo casting – dice il 23enne pontederese Giovanni Calandrino –. Non ho mai partecipato a selezioni simili e mi sono deciso a venire qui in omaggio a Enrico Piaggio. Mi sembrava uno sgarbo non provarci anche se solo per fare la comparsa. Da sempre il mondo del cinema mi affascina, in più alcune scene verranno girate nella mia città». Poco più in là c’è Marica Galante, originaria di Taranto ed iscritta a Ingegneria. Ha 23 anni e sta riempiendo un questionario e foglio informativo dove Scena 1 la informa che non sono ammessi tatuaggi o piercing visibili, neppure le unghie decorate e che deve dare la disponibilità a modificare l’acconciatura. «Non c’è problema – afferma – sono piuttosto preoccupata dal fatto di non sapere ancora se ci faranno solo le foto o ci faranno anche un colloquio». Galante ha già partecipato e passato le selezioni per un’altra produzione che si è svolta a Pisa l’ottobre scorso, quella del film di Bollywood intitolato Amour.
Ed è una veterana di casting anche l’amica Flavia Palma. Anche lei aspirante ingegnere, è originaria di Macerata. «Mi piacerebbe fare l’attrice è un mondo che mi piace tantissimo – ammette –. Ma si sa, Ingegneria non lascia tempo neppure per iscriversi a qualche corso di scuola teatrale». Susanna Sidotti viene da Cascina ed ha 25 anni: «La storia di Piaggio e dell’industria delle due ruote ha cambiato anche Cascina. Siamo vicini a Pontedera e vicino è il casting qui a Pisa. E dunque ci provo anche se non ho mai fatto nessun casting prima di questo». È invece del “mestiere”, Agua Amaranta: 23 anni, anche lei cascinese, è iscritta al corso di laurea triennale in Discipline dello spettacolo e della comunicazione (Disco) dell’università pisana. «Volevo partecipare a un vero casting – rivela –. E spero di passarlo per vedere e respirare l’ambiente di un set».
Nella miniserie per RaiUno “Enrico Piaggio – Un sogno italiano”, diretta dal regista Umberto Marino, a interpretare l’industriale pontederese sarà l’attore Alessio Boni. L’imprenditore e padre della mitica Vespa finirà sul piccolo schermo presumibilmente nella prossima programmazione invernale. A metà luglio – ma le bocche sono cucite sia da parte della produzione Moviheart che da RaiFiction – inizieranno le riprese per far “tornare a vivere” Enrico Piaggio, così da farlo conoscere alla massa di italiani e di giovani che, magari, ne hanno sentito parlare cavalcando la Vespa. Ciò che si è potuto sapere, riguarda le location dove si terrà la mini serie che sono ambienti della Scuola Normale, dell’Università, di Pontedera e dello stabilimento Piaggio.