Il Palazzo della Sapienza, sede centrale dell'università di Pisa e della biblioteca universitaria di proprietà del ministero dei Beni culturali e chiusa da due anni per problemi di staticità, «ha bisogno di importanti interventi strutturali e per la biblioteca vi è l'obbligo di un alleggerimento di circa un terzo dei carichi gravanti sui pavimenti dei locali».
Lo ha detto il rettore dell'ateneo pisano Massimo Augello durante un vertice in prefettura con tutti gli enti interessati. Le fasi di alleggerimento, ha aggiunto, «sono in via di completamento con il trasferimento dei periodici nella sede dei locali restaurati del museo San Matteo».
Nel corso della riunione è stata anche comunicata la conclusione dei lavori della commissione di studio, insediatasi a gennaio.
Augello ha anche illustrato, spiega una nota della prefettura, «il progetto complessivo di manutenzione, consolidamento e riqualificazione dell'intero Palazzo della Sapienza, nell'ambito di un più ampio accordo di collaborazione fra Mibact e università per la valorizzazione dell'intero edificio, che tornerà ad accogliere le attività del dipartimento di Giurisprudenza e della biblioteca giuridico sociale dell'Ateneo, nonchè una proposta di cronoprogramma dei lavori».A questo proposito, sottolinea la prefettura, «gli enti coinvolti hanno assicurato la totale disponibilità a fornire la piena collaborazione affinché tutta l'attività amministrativa e tecnica si svolga nella maniera più celere possibile, eliminando qualsiasi ritardo burocratico che possa essere di ostacolo al rilascio delle autorizzazioni e dei pareri necessari».
Infine, conclude la prefettura, «per quanto riguarda il reperimento delle risorse economiche è stato garantito un contributo da parte del ministero e dall'università, mentre, per stringere ulteriormente i tempi, sono stati coinvolti la Soprintendenza, l'Asl pisana e i vigili del fuoco nello sviluppo del progetto di recupero dell'edificio».