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PIOMBINO. È una vittoria importante quella che il Piombino ha conquistato nell’ultimo turno sul campo del Forcoli. Se è vero che sulla carta il match pendeva fortemente a favore dei nerazzurri, in concreto il divario in classifica fra le due squadre avrebbe potuto essere appianato da tanti altri fattori. Tanto per iniziare il Forcoli giocava in casa, con il vantaggio del campo e il sostegno dei propri tifosi; inoltre la partita contro il Piombino rappresentava una sorta di ultima spiaggia per invertire una rotta preoccupante che, a oggi, vede i pisani all’ultimo posto del girone, con appena 6 punti ottenuti in 13 giornate. Per smuovere la classifica e affrontare con rinnovata fiducia la coda del girone d’andata, il Forcoli avrebbe dovuto vincere, o quantomeno pareggiare. Dall’altra parte i piombinesi, dopo aver perso per strada alcuni punti (vedi Urbino Taccola e Montalcino) avevano voglia di ripartire con slancio, confermando quanto di buono realizzato nella prima parte della stagione.
Con il successo esterno di domenica scorsa, la squadra allenata da Manuel Madau ha consolidato la posizione tra le prime della classe, migliorandola addirittura. Al momento, infatti, l’Urbino Taccola è stato raggiunto al primo posto, a quota 24, dal Certaldo, mentre i nerazzurri hanno riacciuffato il Cecina (22), sconfitto a Livorno dal Picchi, subito dietro con 21 punti. Poi ci sono Galluzzo (20), San Donato, Centro Storico Lebowski (19) e via dicendo, nell’ambito di un girone equilibrato con una classifica cortissima che lascia aperta ogni prospettiva. «La prestazione è stata buona, sono soddisfatto – afferma Andrea Gherardini, direttore sportivo del Piombino – Nel primo tempo siamo forse partiti un po’ contratti, anche perché il Forcoli non ha giocato per nulla male, una gara a viso aperto. Noi siamo stati bravi e fortunati ad andare in vantaggio alla fine dei primi 45 minuti con Braschi, un gol che ci ha spianato la strada, aprendo i varchi e permettendoci di giocare in modo più fluido. Nella ripresa abbiamo poi segnato subito il raddoppio con Mormina, creando inoltre altre occasioni importanti, che però non siamo riusciti a concretizzare. Bene comunque. Era importante approcciare bene il match e ci siamo riusciti, procedendo colpo su colpo, e aprendo le marcature con il sesto gol di Braschi. Questo ragazzo sta facendo bene, è serio, si impegna, si allena. Tutti si stanno ben comportando, ma una parola va spesa per quanto sta facendo lui individualmente. Sono contento anche per Mormina, un’ulteriore conferma».La ricetta del Piombino, con alcuni ragazzi del vivaio portati in prima squadra (oltre a Mormina e Braschi, c’è anche Maio, e sempre tra i giovani, Rossi, che sta facendo bene nelle ultime giornate. La parte più verde della squadra è poi ben bilanciata dai senatori del Piombino, in primis i fratelli Rocchiccioli, Catalano e l’ex capitano nerazzurro, Luca Gherardini. «Era importante tornare a vincere, perché le vittorie aiutano a trascorrere tranquillamente la settimana – riprende il diesse – E poi ora ci saranno tanti scontri diretti e siamo riusciti a mantenerci in alto. Avere 22 punti alla tredicesima giornata è ottimo, andiamo avanti». —