PORTOFERRAIO. Serpeggia la delusione fra le file di Rifondazione comunista, partito che per sua stessa ammissione in occasione delle amministrative di fine maggio scorso non aveva appoggiato la lista “Cosmopoli Rinasce” che poi è uscita vincitrice dalle urne, né tantomeno si è schierata con una delle tre liste di destra. «Tutti si aspettavano – scrive in un comunicato – che dopo anni d’immobilismo ci fosse un cambiamento». Così non è stato. E secondo Prc, Portoferraio appare sempre più “Mortoferraio”.
«L’amministrazione Zini – dice Rifondazione – non ha un’opposizione combattiva in consiglio comunale. Non ha certo problemi economici, dato l’enorme avanzo di bilancio. Eppure non si riesce neppure a fare l’ordinaria manutenzione delle strade. Probabilmente i motivi di tale immobilismo sono vari e di diversa natura. Alcuni solo in parte ascrivibili all’attuale amministrazione, come l’esistenza di una macchina amministrativa inadeguata e segnata da alcuni personalismi o la cronica carenza di progettazione».. Secondo l’analisi di Rifondazione gli attuali amministratori hanno trascurato un serio approfondimento dei problemi del paese e delle possibili soluzioni. In sede di campagna elettorale è stato presentato un programma vago e generico, buono forse per raccogliere consensi ma rilevatosi del tutto inadeguato una volta insediatisi alla Biscotteria. «Sembra – continua Prc – che il pensiero di fondo dell’attuale amministrazione sia quello secondo il quale il Comune deve porsi come semplice mediatore delle spinte provenienti dal mondo imprenditoriale che produrranno dei vantaggi per tutti i cittadini in termini di lavoro e benessere. Così si spiega l’insistenza di Zini sul tema dell’urbanistica e la predilezione per interventi ad alto impatto ambientale e paesaggistico e a scarso ritorno occupazionale». Per Rifondazione sarebbe necessaria una politica innovativa che ponga al centro il sociale e i servizi, l’ambiente e il diritto alla casa, la valorizzazione dei beni culturali, la redistribuzione del reddito, il lavoro e la scuola (tra l’altro Portoferraio è al “top” regionale nelle statistiche per l’abbandono scolastico), una politica che metta al centro le persone con i loro bisogni e aspirazioni. —