PORTOFERRAIO. Tania ha detto sì al suo Stefano in un hotel Hermitage blindato, chiuso (almeno così doveva essere) agli sguardi indiscreti e alle macchine fotografiche dei fotografi. Le tanto attese nozze tra la campionessa dei tuffi Tania Cagnotto e Stefano Parolin si sono consumate la mattina di sabato 24 nella chiesetta della Madonna dell'Uva, nell'area verde dell'Hotel Hermitage della Biodola. In una giornata baciata da un sole di piena estate, che ha fatto da sfondo alle nozze da sogno, organizzate con dovizia di particolari.
Intorno alle 10 iniziano i primi movimenti all’hotel Hermitage. Un albergo sigillato per difendere la privacy degli sposi e degli invitati. O, probabilmente, per difendere l'esclusiva che la campionessa di tuffi avrebbe concesso ad alcune riviste di settore. Un gran dispiegamento di forze da parte dell'hotel Hermitage e dell'organizzazione del matrimonio cerca di fare da scudo alle incursioni di decine di fotografi delle testate locali e nazionali. Gli accessi dal mare sono sorvegliati dal personale dell’hotel, viene persino chiuso il sentiero della salute, come hanno testimoniato due turisti austriaci rimasti “prigionieri” per alcuni minuti. I fotografi cercano di rubare qualche immagine dello sposailizio, ma vengono allontanati più volte, anche con l'intervento dei carabinieri, dalle aree di competenza dell'hotel. Il personale provvede pure a coprire con dei teli le fessure che, dalla spiaggia, si aprono dalle siepi, garantendo dei limitati punti di vista sull'area verde dell'hotel.
Nel frattempo il "tuffo" della Cagnotto nel matrimonio e nella vita da gossip è stato pressoché impeccabile, con una cerimonia in stile Hollywood. Tania è vestita con un abito da sposa firmato da Alessandra Rinaudo. Un vestito semplice, che scopre le spalle della campionessa di tuffi.
Sulla bellezza di Tania hanno avuto un ruolo importante le mani sapienti di due elbani. La campionessa è truccata infatti dal make up artist Riccardo Bacigalupi, l’acconciatura (capelli raccolti, in modo da scoprire il viso raggiante di Tania) è curata dall'hair styilist elbano Giuseppe Ferrari. Del resto l’evento della Biodola è stato organizzato nei minimi dettagli dalla wedding planner portoferraiese Rossella Celebrini.
Tania viene accompagnata all'altare dal padre Giorgio, indimenticato campione di tuffi, emozionato di più ieri mattina che in un carpiato da medaglia. I testimoni scelti sono la collega dal trampolino Francesca Dallapè (argento con Tania nel sincro ai giochi di Rio) e l'amica Alison Gallmetzer. I duecento ospiti, quasi tutti hanno alloggiato all'interno dell'hotel dalla notte precedente, restano trincerati dietro le siepi per tutta la cerimonia.
Nozze da sogno, dunque. E in un luogo particolare per la giovane coppia. L'Elba è infatti il luogo del destino per Tania Cagnotto e il suo Stefano Parolin, il posto dove il loro amore, nel 2009, è sbocciato.