Il mercato immobiliare conferma nel 2018 una vivacità che aveva già caratterizzato anche l’anno precedente e che, con ogni probabilità, ha fatto da apripista a un 2019 altrettanto interessante. Le compravendite sono infatti aumentate di quantità e i prezzi non hanno arrestato la corsa al ribasso. Le zone più ambite? Tutta la Valdinievole Ovest, bene anche quella Est (almeno fino a Cintolese), mentre Montecatini “saluta” ed esce dai radar di chi cerca casa.
«I prezzi – spiega Carmelo Cavaleri, dell’omonima agenzia di piazza Giusti a Monsummano – si sono stabilizzati verso il basso (e lo resteranno, si presume, per molto tempo) e, anche per questo, i contratti di compravendita hanno continuato ad aumentare. Una bella spinta l’ha data, almeno della prima metà dell’anno, la garanzia del fondo Consap ai mutui 100 per cento, ovvero per un finanziamento fino al costo totale della casa».
«I prezzi – conferma Massimiliano Potenza, titolare dell’agenzia P&P di piazza Mazzini a Pescia – sono calati del 10-12 per cento nel corso del 2018. Per il 2019 il trend è un po’ più incerto, ma al massimo resteranno stabili, difficile che aumentino. La clientela è di vario tipo, ma abbiamo avuto tante famiglie di operai che, dati anche i mutui a tassi estremamente convenienti (15-20 anni al 2-2, 2% di tasso fisso), hanno smessp di pagare l’affitto per passare alle rate di un prestito per un acquisto. Gli investitori e gli speculatori, invece, si muovono maggiormente sul mercato delle aste».
Secondo il centro studi Tecnocasa (diverse agenzie sparse nel nostro territorio), i prezzi più alti in Valdinievole – le cifre sono espresse in euro al metro quadro – si trovano non più a Montecatini (e nemmeno se si prende in considerazione la tanto rinomata zona nord), ma a Chiesina Uzzanese, Ponte Buggianese e Pieve a Nievole. Se infatti prendiamo come parametro il gruppo denominato “Medio nuovo” (le categorie agli opposti sono il signorile e l’economico), vediamo che in cima alla classifica troviamo Ponte con 1. 800 euro, seguita da Pieve e Chiesina con 1.700 euro e da Montecatini centro a 1.600. Molto più basse (1.050-1.100) le quotazioni a Monsummano.
Eppure quest’ultimo comune non è certo messo in secondo piano da chi opera sul “campo”. «La città – dice Cavaleri – ha raggiunto alti livelli di qualità della vita, tanto da attrarre molte famiglie anche da fuori provincia. Le infrastrutture (piscina, 6 scuole elementari, asili, uffici postali, supermercati anche in costruzione) sono infatti al top. Molto seguita soprattutto la zona che va da Vergine dei Pini al centro, con Grotta Giusti tra le più ricercate».
Bene, per ciò che riguarda la Valdinievole Est, anche Pieve a Nievole e Cintolese, mentre a Ovest emergono Pescia, Uzzano, Buggiano e Massa Cozzile. Mercato estremamente chiuso, invece, per Larciano e Lamporecchio, con case cercate solo da chi già abita nello stesso comune. E poi c’è Montecatini, un Conte Mascetti un po’ decaduto nel panorama immobiliare della Valdinievole. «I prezzi, qui – dice Potenza – sono scesi tantissimo negli ultimi anni e anche la tanto osannata zona Nord non è più la stessa, se si eccettua l’area compresa tra le Panteraie e il Vittoria. Chi può fugge da Montecatini e menomale che ci sono famiglie di stranieri, che magari già vivevano qui in affitto e ora cercano di acquistare, vivacizzando un po’ il mercato».
«I prezzi nella città termale – dice Cavaleri – sono scesi molto negli ultimi anni: in via Galvani ho venduto poche settimane fa 50 mq a 48mila euro e in via Friuli ci sono case tra i 30 e i 50mila euro. Roba che dieci anni fa valevano almeno il doppio».
Ma qual è la tipologia di casa più cercata? Le agenzie concordano sul trilocale medio-grande o un terratetto, possibilmente indipendente, mentre soffrono i miniappartamenti e, all’opposto, le case grandi oltre i 130 mq.
Bene, infine, il mercato degli affitti, anche se il rischio di insoluto è sempre dietro l’angolo e i proprietari preferiscono attendere qualche mese in più e magari accontentarsi di 50 euro in meno, ma cedere la casa a una famiglia “seria” in grado di fornire le giuste credenziali e contratti di lavoro in essere. –