FIVIZZANO. Ossa umane appartenenti probabilmente a due persone sono state rinvenute nella giornata di lunedì 22 luglio in una zona boschiva del comune di Fivizzano. È quanto hanno reso noto i carabinieri spiegando che un abitante del luogo, con esperienze in campo sanitario, mentre era a passeggio con il suo cane ha notato nel sottobosco la presenza delle ossa allertando immediatamente il 112.
Sul posto, oltre ai militari dell'Arma di Fivizzano, sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo e del Norm di Massa, addetti ai rilievi tecnici, coordinati dal pm Alessia Iacopini che ha disposto inoltre l'intervento di Luigi Papi, medico legale e di Simona Minozzi, antropologa, entrambi dell'Università di Pisa.
I due, esaminati i reperti hanno, in via empirica, spiegato che si tratta di ossa umane appartenenti ad almeno due differenti persone, probabilmente un uomo ed una donna. Anche martedì 23 è stato effettuato un ulteriore sopralluogo con il personale della sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Firenze e sono stati repertati ulteriori frammenti.
Le ossa rinvenute, si spiega ancora, saranno ora sottoposte a esami tecnico scientifici per stabilirne la datazione e l'estrazione del dna, in quanto al momento, sostengono i carabinieri, è impossibile stabilire sia da data del decesso degli individui, sia la collocazione delle ossa dove sono state rinvenute, sia il riferimento delle stesse a crimini oppure a un abbandono dovuto a cause da accertare.Sono poi in corso verifiche per stabilire l'eventuale riconducibilità dei resti umani a persone scomparse, nel corso degli anni, non solo in provincia di Massa Carrara ma anche in quelle limitrofe. Tuttavia i carabinieri specificano che nella provincia di Massa Carrara negli ultimi anni non risultano segnalati crimini con scomparsa delle vittime.