LUCCA. Botte al Pronto soccorso, arrivano i carabinieri. Notte movimentata quella tra venerdì e sabato nell’area di Emergenza urgenza del San Luca, dove attorno alle 4 sono arrivati due ragazzi, di 21 e 24 anni, entrambi residenti nella Piana e reduci da una serata alcolica e rissosa a cui hanno dato seguito anche in ospedale, tanto da costringere il personale a chiedere l’intervento dei militari della stazione di San Concordio. Ma andiamo al principio.
Tutto parte qualche ora prima, quando il gruppetto di amici si ritrova per trascorrere un venerdì all’insegna dell’erotismo scollacciato dell’American Show di Lunata. Nel locale che sorge sulla Pesciatina è in programma uno spettacolo di intrattenimento ad alto tasso di nudità messo in scena da tre procaci ragazze, (poco) vestite con costumi che ricordano la bandiera “stars and stripes” degli Stati Uniti. Una serata che il gruppetto vive sull’onda dell’ebbrezza alcolica, dato che all’uscita “i compagni di spogliarello” sono tutti piuttosto alticci e su di giri. È in questo clima distorto dai fumi dell’alcol che due di loro, pare per gioco, si mettono a inscenare un incontro di boxe. Ma i finti colpi ben presto producono effetti reali. Ad avere la peggio è il più giovane dei due boxeur; durante la illusoria scazzottata con il rivale il 21enne perde l’equilibrio e cade rovinosamente a terra. Risultato? Rottura dell’omero. A quel punto il ferito viene caricato in macchina dagli amici che lo trasportano al Pronto soccorso del San Luca per farlo visitare.
Sul posto arriva una pattuglia dei carabinieri di San Concordio. I militari capiscono subito la situazione: identificano i due litiganti e li invitano a darsi una calmata per non incorrere in guai più seri. Riportata la situazione alla normalità i carabinieri se ne vanno. Tutti e due i ragazzi hanno ricevuto una prognosi di circa 20 giorni: se non si denunceranno reciprocamente la cosa finirà qui. Certo è che una serata che doveva essere di divertimento si è trasformata in qualcosa di assai poco piacevole. E a farne le spese è come al solito il personale del Pronto soccorso, già duramente provato da carichi di lavoro elevati e adesso costretto perfino a fare da paciere tra ragazzi litigiosi che alzano troppo il gomito.