CAPANNORI. Si pensa già alla prossima edizione, al “concertone” del 2019 che avrà come scenario la nuova Piazza Aldo Moro (i lavori di riqualificazione dureranno circa un anno e si concluderanno nella prossima primavera) che sarà più adatta sotto l'aspetto logistico e tecnico ad ospitare grandi eventi musicali. E con un cartellone sempre più di alto livello grazie agli sponsor privati.
Intanto martedì, l’ultimo nella “vecchia” piazza Aldo Moro, è andato in scena il tradizionale concerto gratuito. La pioggia incessante e il clima autunnale non hanno fermato le tante persone (cittadini e fan anche da fuori regione) che sono giunti in piazza Moro. Ombrelli aperti e tanta voglia di divertirsi nonostante il maltempo. Una maratona musicale di oltre 7 ore, dalle14.30 alle 22. Così Il concertone del primo maggio a Capannori ha vinto anche la sfida alla pioggia e tutti gli artisti sono riusciti a coinvolgere e scaldare il pubblico. Difficile, viste le condizioni climatiche, quantificare le presenze e anche se inferiori al passato causa dal maltempo il colpo d'occhio è stato comunque importante. Il pomeriggio è iniziato con l'esibizione dei Giorgieness, poi la finale del contest Artemica dedicato alle band emergenti vinto dai B.K, hard rock band di Lucca. Poi dalle 17 Karima, Bobo Rondelli e i Dirotta su Cuba. Finale d'eccezione con Giusy Ferreri che proprio da Capannori ha dato il via al suo "Girotondo Tour 2018". A metà pomeriggio sul palco sono saliti sul palco il sindaco, Luca Menesini, assieme alla giunta, e i rappresentanti dei sindacati che hanno ricordato l'importanza della Festa dei Lavoratori, quest'anno è stata dedicata alla sicurezza sul lavoro.I n piazza anche la biblioteca "Ungaretti" con il progetto "Nati per leggere", Centro Ricerca Rifiuti Zero, Osservatorio per la pace e Misericordia. L'evento capannorese, che richiama migliaia di persone per l'ingresso libero, la tradizione e l'atmosfera spensierata, è anche un'occasione di guadagno per le attività e gli esercenti della zoma, con ricadute positive per bar, ristoranti e locali.
Una lunga storia iniziata nel 2005. Da Capannori sono passati grandi nomi della musica italiana: Pfm, Elio e le storie tese, Stadio, Nomadi, Fiorella Mannoia, Ron, Modena City Ramblers, Samuele Bersani, De Gregori, Edoardo Bennato e Roberto Vecchioni. E negli ultimi due anni, con la nuova formula "allungata", con tanti aristi, band e stili musicali differenti, Nada, Niccolò Fabi, gli ex Csi, Bobo Rondelli, Karima e Giusy Ferreri. E già la macchina comunale inizierà a pensare all'edizione del 2019. Che sarà un'edizione speciale per festeggiare la nuova piazza.
Nicola Nucci