LIVORNO. Oggi e per l’intera settimana , in occasione del Giorno della Memoria istituito per ricordare l’orrore della Shoah, i musei civici Giovanni Fattori e Museo della Città – Luogo Pio Arte Contemporanea partecipano alle iniziative promosse dal Comune di Livorno per questa ricorrenza, grazie alla collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno e all’attività didattica delle Cooperative Agave e Itinera, che proporranno specifici focus di attenzione all’interno del patrimonio dei musei e sulle opere degli artisti che hanno vissuto e subito le leggi razziali.
Le iniziative di approfondimento relative al Giorno della Memoria sono a titolo gratuito per tutti i visitatori del Museo, nel periodo da oggi a domenica prossima.
Domenica 3 febbraio, come ogni prima domenica del mese, sarà gratuito anche l’ingresso ai Musei Civici.
Museo Fattori. Al Museo Civico Giovanni Fattori (via San Jacopo in Acquaviva) sarà offerto un ampio approfondimento sull’artista di origine ebraica Ulvi Liegi (Moisè Luigi Levi, 1859–1939) nella sala a lui dedicata al primo piano del Museo.
Occasione per osservare la sua pittura e alcune delle sue opere più rappresentative – scorci e testimonianze di Livorno – accanto all’importante, ma anche difficile, percorso della sua vita di uomo e di artista. È prevista anche la distribuzione di materiale informativo mirato.
Il 3 gennaio, prima domenica del mese, alle ore 16, è in programma una visita guidata più dettagliata dal titolo “Ricordando Ulvi Liegi”.
Per informazioni: Museo civico Giovanni Fattori tel. 0586/824607- 808001 dal martedì alla domenica con orario 10-13 e 16-19, mail infomuseofattori@comune.livorno.it
Museo della Città. Al Museo della Città (piazza del Luogo Pio) davanti alle impressionanti immagini fotografiche dei bombardamenti di Livorno (sezione “Il secondo Novecento”), sarà invece esposto in un’apposita teca il diario manoscritto della prigionia di Frida Misul (Livorno 1919–1992), una delle prime testimonianze letterarie di deportati italiani dal campo di concentramento di Auschwitz. Si tratta Un documento prezioso e insostituibile delle atrocità passate e quindi monito per l’umanità, che a buon diritto può essere inserito nelle collezioni civiche per “raccontare” un periodo drammatico della nostra storia. Insieme al diario, lettere e altri documenti e fotografie sulla sua tragica esperienza nei viaggi di deportazione, un corpus messo a disposizione del Museo per questa occasione dalla Comunità Ebraica di Livorno.
Sempre al Museo della Città sono offerti approfondimenti sulla parte del Museo che rappresenta la storia della Comunità Ebraica di Livorno e sull’opera di Ulvi Liegi, Interno di Sinagoga, testamento poetico della Sinagoga della città di Livorno distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Per informazioni: Museo della Città tel. 0586/824551 da martedì a sabato orario dalle 10 alle 19, email museodellacitta@livorno.it —