LIVORNO. Prima ha seminato il caos fuori dal bar Sole, in via Grande, litigando con un passante e danneggiando alcuni arredi, fra i quali un vaso dei fiori. Poi, dopo essere stato fermato da sei agenti della polizia, nel piazzale della questura di viale Boccaccio ha perso la testa, sputando a un poliziotto che è stato poi picchiato con calci e pugni finendo in ospedale.
Gli agenti delle volanti, diretti dal commissario capo Claudio Cappelli, poco dopo le 13 di lunedì 22 febbraio hanno arrestato il ventiquattrenne livornese Yuri Palombo per danneggiamento, porto di armi od oggetti atti a offendere (addosso aveva un pugnale) e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane, che lavora come fattorino, era già stato arrestato a inizio mese dopo aver picchiato tre agenti durante un fermo e devastato la questura. Per calmarlo, per ben due volte, è dovuta intervenire un’ambulanza con il medico della Misericordia di via Verdi.