LIVORNO. Completamente ubriaco è caduto da uno scivolo per le barche degli Scali degli Olandesi, precipitando sul motore di un’imbarcazione e rimanendo appeso per le gambe alla cima di un ormeggio. È ricoverato in terapia intensiva e sarebbe fuori pericolo di vita un peruviano di 37 anni, padre di famiglia e sposato con una connazionale con cui vive in città. Erano da poco passate le 21 di domenica primo dicembre quando l’uomo – che lavora come falegname a Livorno – vagava per i fossi in stato di ebbrezza.. Il trentasettenne avrebbe due importanti ferite alla testa e un principio di polmonite, ma sarebbe sempre rimasto cosciente.
A soccorrerlo, subito l’allarme lanciato dai passanti, due pescatori e un’ambulanza con il medico del 118 a bordo. La centrale operativa, visto che il giovane si trovava a pochi centimetri dell’acqua, ha avvertito anche i vigili del fuoco, intervenuti con un mezzo di emergenza dalla centrale di via Campania e dal distaccamento portuale con la motobarca Conero, in grado di muoversi agevolmente sui fossi, con i pompieri della squadra nautica e i colleghi del nucleo sommozzatori che hanno consentito il recupero del trentasettenne, salvandogli la vita insieme ai pescatori lì da diverse decine di minuti, praticamente dal momento in cui è precipitato sul motore. Poi è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso.
Persona molto conosciuta in tutta la numerosa comunità peruviana di Livorno, i connazionali si sono subito stretti ai familiari. «Vorrebbe uscire dall’ospedale, è nel reparto di rianimazione», dicono alcuni amici. Sul posto, per le indagini, sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Livorno, guidata dal maggiore Guglielmo Palazzetti, che appena possibile cercheranno di parlare con il trentasettenne. La dinamica, tuttavia, sembra chiara: anche se non è chiaro se fosse in compagnia o meno di altre persone, l’uomo avrebbe fatto tutto da solo, cadendo da uno scivolo per le barche nei pressi degli Scali degli Olandesi a causa di una disattenzione.