CERRETO GUIDI. «Ci vediamo al campino», o – come è conosciuta da tutti i cerretesi - «in fiera». Ma da qualche tempo questa frase non circola più tra i ragazzi: un po’, certo, a causa della pandemia che spinge tanti a evitare qualsiasi occasione di aggregazione, o più semplicemente per gli impegni scolastici; ma soprattutto perché da quel campetto da calcio, teatro di tante sfide “3 contro 3” (o al massimo, dato lo spazio ridotto, 4 contro 4), è dalla fine della scorsa estate che è sparita (rubata?) una delle due porte (e l’altra non se la passa tanto bene, come si vede dalla foto…).
Non solo, a sentire i “protagonisti” delle lunghe partite “in fiera” (che nella bella stagione raccontano di aver organizzato «tornei anche con oltre 20 partecipanti, con gironi, semifinali e finale dalle 15 alle 20, tutti i giorni»), lo spazio verserebbe anche in non buone condizioni e necessiterebbe di una più attenta manutenzione. In fiera si è praticamente sempre giocato a calcio. Addirittura c’è ancora chi si ricorda che, fino agli anni ’50, c’era un vero e proprio campo sportivo che – non esistendo ancora la strada (l’attuale via Pianello Val Tidone) - andava a lambire da una parte l’edificio oggi occupato dal circolo Arci e dall’altra il piccolo parcheggio (dove un tempo in estate suonavano le “orchestrine”). Poi i ragazzi hanno continuato a correre dietro a un pallone fino ai giorni nostri, fatti sloggiare solo in occasione di sagre paesane, giostre per i festeggiamenti di Santa Liberata o per l’annuale fiera del bestiame (da qui il nome). Ora quei ragazzi di oggi (in totale almeno una trentina, tra i 12 e i 18 anni), avendo già messo nel mirino la prossima primavera, fanno un preciso appello al Comune e in una lettera scrivono: «Il campetto di piazza XX Settembre, che tutti conosciamo come fiera, è talmente messo male che, oltre a essere inutilizzabile, è anche pericoloso. Ci sono numerose radici affioranti e ciottoli, le reti perimetrali sono bucate in più punti e manca una porta. D’estate il parco è sempre stato una comoda area di incontro da diverse generazioni per i giovani di Cerreto Guidi e anche d’inverno sarebbe davvero adatto per poterci incontrare, qualora ci fosse un po’ di manutenzione. Chiediamo solo di poter tornare a ripopolare il punto preferito da molti ragazzi del paese, per divertirci e socializzare». Ma il tempo stringe, le giornate iniziano ad allungarsi e il tam-tam (si legga chat di WhatsApp) per l’organizzazione dei primi “torneini” si è già messo in moto.
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