CASTELFIORENTINO. Da giovedì 6 dicembre sarà ripristinato il doppio senso di marcia sul ponte principale dell’Elsa a Castelfiorentino. I sondaggi sul ponte, che sono propedeutici ai lavori che prenderanno il via nel 2019, sono terminati e pertanto si tornerà alla situazione preesistente fino all’Epifania, nel rispetto degli accordi presi a suo tempo dall’amministrazione comunale con i commercianti. E’ lo stesso sindaco, Alessio Falorni, a darne notizia il quale ha voluto ricordare – una per una – le fasi che via via scandiranno i lavori di riqualificazione sul ponte principale, al termine dei quali è prevista l’introduzione di una Ztl relativa al senso di marcia per chi proviene da via Ridolfi.
«Giovedi pomeriggio – sottolinea il sindaco - il ponte verrà riaperto completamente al traffico. Questo stato durerà per il periodo delle feste, fino a lunedì 7 gennaio, data nella quale partirà la fase 2. Da questo momento, sarà nuovamente allestito il passaggio attuale a una corsia (da via Benozzo Gozzoli a via Ridolfi). La gara per l'intervento è in procinto di essere pubblicata, e quando i lavori al ponte saranno iniziati questo rimarrà chiuso completamente al transito, ad eccezione del passaggio pedonale, per i 5 mesi necessari al completamento. Alla fine dei lavori, avremo le due corsie, di cui una con Ztl per quella che va verso viale Roosevelt: in alcuni orari del giorno potranno passare solo mezzi pubblici, mezzi pronto soccorso e forze dell’ordine».
«Abbiamo peraltro preso nota – puntualizza il sindaco Alessio Falorni - che i cittadini di Castelfiorentino hanno evidenziato in larghissima maggioranza il miglioramento netto che abbiamo avuto in paese con il ponte a una sola corsia, e questo è per noi motivo di ulteriore incoraggiamento per dare seguito agli accordi presi, perché penso sia sempre il modo più chiaro e trasparente di gestire una questione delicata».Ma il ponte scatena la polemica politica.«La questione, oltre a denotare una evidente incapacità politica a risolvere la questione in 5 anni di mandato - spiega Susi Giglioli, referente della Lega - sta assumendo una connotazione addirittura ridicola. Si apre e si chiude una viabilità denotando l’assoluta mancanza di un progetto certo e programmato, con il riferimento a un’ordinanza del 2016 irreperibile anche all’ufficio Urp e senza sapere quali interventi siano stati attuati in quasi un mese di chiusura». —