CECINA. Una vera e propria task force di esperti per tutelare il nido della tartaruga scoperto la notte del 25 giugno nel tratto di spiaggia dello stabilimento Aurora a Marina di Cecina. Oltre a Capitaneria di porto, Comune di Cecina, Regione Toscana, Arpat e università, saranno impegnate anche associazioni volontarie ed ambientaliste. A fine giugno il sindaco di cecina Lippi ha emanato un’ordinanza per garantire protezione al nido. Nel provvedimento si specifica che “è ecessario disciplinare l’esercizio delle attività balneari e gli aspetti gestionali del pubblico demanio marittimo limitatamente agli ambiti di competenza territoriale di questo Comune a tutela della nidificazione di una specie di tartaruga marina “caretta caretta”.
Da qui il divieto di “ccupare la zona di spiaggia circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido, con ombrelloni, sedie, sedie a sdraio, mezzi nautici ed ogni altra attrezzatura simile od assimilabile”. Si vieta anche di “occupare l’arenile in prossimità del nido in maniera tale da rappresentare ostacolo al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito”.. Si prevedono anche sanzioni per i trasgressori dell’ordinanza. Oltre all’attività di prevenzione, tuttavia, il comune di Cecina ha voluto organizzare un ea iniziativa dal titolo “Cecina ha trovato un tesoro”.
L'incontro è pubblico, e dopo gli interventi tecnici, verso le ore 18.30 ci sarà uno spazio di dibattito aperto a tutti per chiarire tutti gli aspetti sulla gestione di questa bella esperienza. Verrà inoltre rilasciato un attestato di partecipazione a tutti i soggetti interessati.