CASTIGLIONCELLO. Povero Ciucheba. Quanti anni sono passati da quella notte del 2003 in cui per l’ultima volta si accesero le luci sulla leggendaria pista da ballo affacciata sul golfo di Castiglioncello. E quanti vandali in questi anni hanno preso di mira quel luogo cult degli anni Ottanta e Novanta. Gli ultimi hanno colpito due giorni fa: come se non bastassero le condizioni di abbandono in cui si trova l’immobile, ignoti hanno strappato anche i cartelloni con suggestive immagine di Castiglioncello che circondavano la struttura e provavano a nascondere quel pezzo di degrado nel cuore della pineta. Li aveva posizionati lì la società Santa Giulia Srl, proprietaria dell’immobile.
UN VARCO SULLA PISTA
Qualcuno, durante la notte, ha strappato le fotografie. Sia quelle che si trovavano sul lato che si affaccia sulla pineta Marradi, sia quelle che erano state ubicati sulla facciata del Chiucheba affacciato sul lungomare. Hanno abbattuto anche i sostegni in legno sui quali erano attaccati. Risultato: si è aperto un varco, proprio sul lungomare, dal quale chiunque ora può entrare nell’ex discoteca. E non sarebbe neanche una novità.
IL REGNO DEL DEGRADO
Tutt’attorno l’incuria è un colpo al cuore: dal grande orcio in terracotta rotto, alle scritte sui muri perimetrali dell’immobile; dalla vegetazione selvaggia che si arrampica ovunque attorno alla struttura, fino all’ammasso di sporcizia.
IL FUTURO
Dal Comune fanno sapere che non ci sono novità riguardo al progetto di abbattimento e ricostruzione. La struttura, come noto, dovrebbe diventare una Residenza Turistico alberghiera, con ristorante e bar al piano terra e 50 posti letto. Ma la vicenda va avanti da troppo tempo: il Ciucheba fu chiuso nel 2003. La scheda normativa che prevedeva la sua demolizione e ricostruzione per ospitare una struttura turistica fu inserita nel 2009 nel Regolamento Urbanistico. Un percorso lungo, segnato da vari ostacoli, l’ultimo quello del settembre 2017 quando la Conferenza Paesaggistica della Regione dettò, tra le prescrizioni, che l’immobile, seppur abbattuto e ricostruito, avrebbe dovuto avere la stessa altezza dell’attuale. «L’adozione della scheda - spiega l’assessore all’urbanistica Margherita Pia - inizia con la delibera di Consiglio Comuna, il 27 ottobre 2016. Delibera che è stata approvata dal consiglio comunale il 27 novembre 2017 ed è stata pubblicata sul Burt il 23 maggio 2018. Dall’adozione all’approvazione è passato praticamente un anno perché nel frattempo sono state attivate le procedure relative alla Conferenza Paesaggistica Regionale con le relative osservazioni».
Procedure che prescrivono le nuove norme. La principale, appunto, quella del mantenimento dell’attuale altezza della struttura. «Dunque, dal maggio dello scorso anno la società, proprietaria dell’immobile, avrebbe potuto iniziare la demolizione e la ricostruzione dell'ex Ciucheba. Ma attualmente nessun progetto è stato presentato», continua Margherita Pia. La crisi economico - commerciale, le tante traversie che hanno caratterizzato il progetto da quando è stato presentato (non ultima la ricerca di posti auto trovata, tramite bando del Comune di Rosignano, nella zona delle Spianate), le osservazioni della Conferenza paesaggistica...
«Noi ci auguriamo che il progetto venga presentato - continua Pia - Un quattro stelle con piano bar e ristorante, darebbe una spinta positiva a Castiglioncello e permetterebbe una riqualificazione di qualità dell’intera area».