viareggio. Anche i giganti, pur non cadendo, dimostrano di sanguinare. Non basta un Follonica eroico per avere ragione di un Lodi che, dall’avvio della stagione, ancora non ha subito una sconfitta. Eppure, sulla storica pista del Capannino di Follonica, i campioni d’Italia in carica hanno tremato e sudato freddo, chiudendo la partita su un pareggio che per i lombardi di Nuno Resende ha un sapore decisamente amaro. Martedì 19 febbraio sulla pista del PalaCastellotti di Lodi infatti per i “ludesan” sarà il tempo della resa dei conti, l’attesissimo scontro diretto contro il Forte dei Marmi che vedrà, in palio, niente di meno che il primo posto in classifica: rimasti bloccati i giallorossi sulla pista maremmana e con i rossoblù vincenti in Veneto sul Breganze, il divario tra le prime due forze del campionato (nonché finaliste delle ultime tre stagioni nella lotta scudetto) si è infatti accorciato a 2 soli punti.
Monumentale il Follonica di Enrico Mariotti: dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, i toscani sono passati in vantaggio in avvio di ripresa con Stefano Paghi, salvo poi subire la furia del capitano dei lombardi Domenico Illuzzi, autore di una doppietta. Il ribaltamento di risultato è però solo un’illusione dato che in un rocambolesco finale Davide Banini (che aveva fallito poco prima un tiro diretto) trova la rete del pari. Servendo un assist a distanza ai fortemarmini.
Nel resto della giornata di serie A1, il Valdagno asfalta sul 6-1 il Thiene, mentre il Sarzana – dopo un iniziale tira e molla in cui si è visto addirittura sopraffare dagli ospiti del Vercelli – ha fatto valere con forza il fattore campo del Vecchio Mercato, chiudendo sull’8-3 la gara contro i piemontesi acciuffando così il settimo posto in graduatoria ai danni del Trissino. I vicentini di Manuel Barcelò non sono stati in grado infatti di avere ragione dello Scandiano di Roberto Crudeli, cadendo sulla pista emiliana sul risultato
G.B.