
E il mondo di "Wiki" ha scelto infatti Pistoia per la sua convention invernale.
È soltanto una coincidenza che l'assemblea nazionale sia stata organizzata nella città che ha dato la luce al primo dizionario della lingua italiana scritto da Policarpo Petrocchi: in realtà gli wikimediani stanno portando avanti una collaborazione con le biblioteche italiane, nata da una richiesta dei bibliotecari toscani.
«Noi vediamo nel personale dei musei, delle biblioteche, degli archivi e gallerie, il nostro interlocutore privilegiato - afferma Andrea Zanni, amministratore di Wikisource (biblioteca libera on-line) -. Con loro cerchiamo un contatto per iniziare una collaborazione, ma anche per far capire agli operatori del settore che non siamo in concorrenza con loro».
E aggiunge: «Wikipedia ha smentito la convinzione che una definizione sia più affidabile se a scriverla è un unica fonte autorevole, piuttosto che più fonti: in Wikipedia più una voce viene modificata, più è alta la sua attendibilità e il suo livello di aggiornamento».
«Sono un architetto di Vicenza, utente di Wikipedia dal 2004 e adesso sono uno dei suoi cento amministratori italiani - afferma Marco Chemello -. Il mio compito nella gestione dell'enciclopedia non è in realtà molto diverso da quello di un qualunque utente. L'unica cosa che faccio in più è impedire agli utenti di "vandalizzare" le voci: cancello ad esempio le pagine offensive, o quelle meramente promozionali. Mi è capitato anche di modificare voci inserite da professori universitari. Wikipedia funziona in maniera democratica, nel senso che ogni posizione ha valore quanto un'altra. Il risultato è una buona attendibilità».
«È gratuita, completa di ogni argomento che va dalla musica più recente alle nozioni di storia, è in continuo aggiornamento, facilmente accessibile, libera da censure e non occupa spazio: ecco cosa ha Wikipedia più della Treccani», spiega Lorenzo Losa, coordinatore dello Wikisource e tra i responsabili dei corsi di formazione del personale bibliotecario. «Io a casa ho la Treccani - spiega - ma credo di non averla mai aperta».
Sabato pomeriggio alla San Giorgio c'era anche un membro del direttivo di Wikimedia Svizzera, Ilario Elugano: «Le varie associazioni - spiega - sono di carattere nazionale, mentre le pagine di Wikipedia si basano sulla lingua, quindi il cantone svizzero di lingua italiana fa riferimento a Wikipedia italiana».
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