
Il match inizia e i gialloneri vanno subito in vantaggio, al 3’, con una meta di Mannocci (5-0). Ancora il Rimateria in attacco e dopo dieci minuti da una touche sulla sinistra del campo la palla arriva al mediano Paladini che si guarda intorno, vede l’ala Ferretti dall’altra parte del campo, calciopassaggio e Ferretti prende la palla al volo e la schiaccia in meta (10-0). Il Piombino continua a pressare e tre minuti dopo arriva la terza meta con Pepi, Ferretti trasforma (17-0). La partita è in mano ai padroni di casa, ma questa convinzione fa rilassare i ragazzi di Bezzini, gli elbani ne approfittano e dopo una serie di azioni, al 38’, accorciano le distanze con una meta. Il primo tempo termina così sul 17- 5.
La seconda frazione inizia come la prima, il Rimateria al 2’ segna la quarta meta con Mannocci (22-5), ma gli elbani tre minuti dopo approfittano di uno svarione difensivo e realizzano la seconda meta (22-10). Ora la partita si fa più equilibrata con azioni offensive da tutte e due le parti, al 16° Puliti conquista una palla a centrocampo, con una progressione fa fuori i difensori, a pochi metri dalla meta viene placcato ma riesce a passare a Pallotta che realizza, Ferretti trasforma (29-10). Al 18’ l'apertura giallonera Lavista stoppa un calcio di liberazione dell’estremo elbano e galoppa fino alla meta degli avversari, Ferretti trasforma (36-10), ma l’Elba non demorde e dopo una serie di azioni pericolose accorcia le distanze al 21’ con la terza meta (36 – 15). Al 32’ nel momento di massima pressione degli ospiti con un contrattacco i piombinesi vanno ancora in meta con Dominici, Ferretti trasforma (43-15) ed è lo stesso Ferretti che sancisce la vittoria con un’altra meta allo scadere del tempo (48-15).
Una prestazione positiva quella dei piombinesi nella prima partita di campionato, il risultato non è stato mai in discussione, ma i gialloneri hanno avuto troppi momenti di blackout nella seconda frazione e questo, con squadre più attrezzate, avrebbe potuto essere un problema serio.
RIMATERIA PIOMBINO: Catinelli, Ferretti, Passante, Mannocci, Tronconi, Lavista, Paladini, Pallotta, Catta, Pepi, Patrone, Ghini, Dellorusso, Cilembrini, Dominici. A disp. e tutti entrati: Puliti, Volpi, Delle Sedie, Lupi, Canaccini, Bernardini, Batini. All. Bezzini.
ELBA: Pilato, Sava, Ghaida, Piacentini, Viganego, Esercitato, Arcari, Ascione A, Ascione F, Scagliotti, Candida, Vozza, Ercolani, Amoroso. A disp. Fabbri, Galletti, Nipani, Rosseau, Carminelli. All. Ghini.
RUFUS A VALANGA. Nella vittoria dei sanvincenzini sulla Lunigiana (76-7). All’esordio casalingo il Rufus si presentava ancora non al completo, con numerose assenze di un certo peso; vero è che la Lunigiana, formazione nuova nel panorama toscano e reduce da una sonora sconfitta con l’ottimo Rugby Lucca, non era sulla carta l’avversario più ostico da affrontare. Ma le partite si vincono in campo e i ragazzi di coach Dell’Omodarme hanno saputo ancora una volta vincere e convincere, provando anche nuove soluzioni in una situazione d’emergenza, come l’inesperto ma caparbio Favilli schierato estremo o il giovanissimo ma già strutturato Ortolano come secondo centro o il calciatore De Vivo che ha indossato la maglia numero 10 per la seconda volta.
La partita non è mai stata in discussione con il vice capitano Massei che segna già al terzo minuto, seguito a ruota da Feltrin e Catoni, per poi segnare egli stesso la meta del bonus già al 20’. Nel corso della partita andranno in meta capitan Mariotti, Ortolano, De Vivo (due volte) e poi ancora Feltrin e Massei che, segnando ben tre mete nella ripresa, arriva a siglare ben cinque segnature personali. Unico neo una meta concessa agli avversari grazie a un placcaggio sbagliato e una difesa per un attimo disattenta. Dalla prossima settimana, con la trasferta alla Spezia, il Rufus sarà messo a confronto con le altre tre formazioni in lizza per il passaggio nella poule promozione, ovvero in successione il Golfo dei Poeti Reggio Calabria, Rugby Lucca ed Etruschi Livorno.
RUFUS: Catoni, Mazzarini, Bernini, Mariotti (c), Wagner, Canducci, Orsini, Arbolaez, Feltrin, De Vivo, D. Fontana, Massei, Ortolano, Balliu, Favilli. Dalla panchina: Niccoli, Dedej. All. Dell’Omodarme.